L’Etna, che domina Catania, la seconda città più grande della Sicilia, ha una delle testimonianze documentate sul vulcanismo storico più lunghe del mondo, risalente al 1500 a.C. I flussi di lava storici coprono gran parte della superficie di questo enorme vulcano, che lo rende il più alto e il più voluminoso in Italia. Sin dai tempi antichi, il vulcano sembra essere stato in attività quasi costante. È considerato, dopo Kilauea alle Hawaii, il secondo vulcano più attivo, cioè produttivo sulla terra.
All’Etna si verificano in genere due stili di attività eruttiva: (1) persistenti eruzioni esplosive, a volte con minori emissioni di lava, da uno o più dei 4 principali crateri sommitali, la Bocca Nova, Voragine (l’ex cratere centrale), il cratere NE e Cratere SE (quest’ultimo formato nel 1978). (2) Le eruzioni sul fianco, in genere con tassi di effusione più elevati, sono meno frequenti e provengono da fessure che si aprono sui fianchi del vulcano. Tali eruzioni sul fianco, come quelle spettacolari recenti nel 2001 e 2002-03 formano comunemente coni di cenere, che punteggiano il vulcano a centinaia.
L’Etna ha una documentazione scritta più lunga di eruzioni rispetto a qualsiasi altro vulcano. La prima osservazione registrata di un’eruzione dell’Etna fu scritta da Diodoro Siculo nel 425 a.C. La montagna fu descritta anche dal poeta romano Virgilio. I registri romani del 122 a.C. indicano che una grande eruzione bloccò il sole per diversi giorni e causò danni diffusi alla città di Catania sulla costa. Le tasse romane furono annullate per 10 anni per aiutare la ricostruzione della gente del posto. Catania si trovò di nuovo sulla via della distruzione nel 40 d.C., 1169 e 1185 d.C.
Escursioni Etna, come fare
Questo è solo un piccolo spaccato sull’Etna e sulle meraviglie che porta con sé: un mondo tutto da scoprire. Per le tue escursioni Etna ti consigliamo Etna Moving: come puoi vedere dal sito qui https://www.etnamoving.com/it/, troverai una vastissima gamma di opzioni di tour tra cui scegliere.